Il “Centro per i Diritti del Malato” di Schio si è costituito il 23 Maggio 1992 a seguito di un Convegno/Assemblea pubblica sui problemi della tutela dei diritti del malato.
La Direzione dell’ULSS n. 4 ha messo a disposizione dell’Associazione un locale presso l’Ospedale di Schio, ora Casa della Salute, tuttora utilizzato dove esplichiamo la nostra attività.
Alla fine del 1992, in occasione di elezioni primarie tenutesi nel territorio del Distretto Alto Vicentino – ULSS n. 4, i 13 candidati, eletti da 830 elettori, nominarono il Comitato Direttivo provvisorio del “Centro” che, fra l’altro, ha provveduto agli atti necessari per la costituzione dell’Associazione a norma di legge, elaborando uno Statuto, attualmente in vigore dopo i doverosi aggiornamenti di legge. Il “Centro” raccoglie ed inoltra alla Direzione ULSS n. 7 per i dovuti provvedimenti le segnalazioni degli utenti con varie e diverse situazioni subite; in diversi casi c’è stato il riconoscimento dei danni morali e materiali.
Collabora in ricerche particolari e di interesse generale, promosse da Enti specializzati, mediante la compilazione di questionari e raccolta dati, attraverso colloqui con gli utenti e gli operatori sanitari.
Storia
Il “Centro per i Diritti del Malato” di Schio si è costituito il 23 Maggio 1992 a seguito di un Convegno/Assemblea pubblica sui problemi della tutela dei diritti del malato.
La Direzione dell’ULSS n. 4 ha messo a disposizione dell’Associazione un locale presso l’Ospedale di Schio, ora Casa della Salute, tuttora utilizzato dove esplichiamo la nostra attività.
Alla fine del 1992, in occasione di elezioni primarie tenutesi nel territorio del Distretto Alto Vicentino – ULSS n. 4, i 13 candidati, eletti da 830 elettori, nominarono il Comitato Direttivo provvisorio del “Centro” che, fra l’altro, ha provveduto agli atti necessari per la costituzione dell’Associazione a norma di legge, elaborando uno Statuto, attualmente in vigore dopo i doverosi aggiornamenti di legge. Il “Centro” raccoglie ed inoltra alla Direzione ULSS n. 7 per i dovuti provvedimenti le segnalazioni degli utenti con varie e diverse situazioni subite; in diversi casi c’è stato il riconoscimento dei danni morali e materiali.
Collabora in ricerche particolari e di interesse generale, promosse da Enti specializzati, mediante la compilazione di questionari e raccolta dati, attraverso colloqui con gli utenti e gli operatori sanitari.
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